Facebook Pixel
Milano 26-apr
34.249,77 +0,91%
Nasdaq 26-apr
17.718,3 +1,65%
Dow Jones 26-apr
38.239,66 +0,40%
Londra 26-apr
8.139,83 +0,75%
Francoforte 26-apr
18.161,01 +1,36%

Paesi G7: trasformazione digitale, innovazione e AI "fattori chiave"

Per crescita, produttività e competitività

Economia
Paesi G7: trasformazione digitale, innovazione e AI "fattori chiave"
(Teleborsa) - L’importanza di un ripensamento delle catene di approvvigionamento in ottica di resilienza e di promozione di un commercio aperto, libero e multilaterale. Ma anche il ruolo degli stimoli pubblici nel sostenere le economie G7 in una fase di profonda trasformazione industriale imposta dalla attuale congiuntura economica, ambientale e geopolitica. Così come la necessità di una maggiore collaborazione tra i Paesi G7 su investimenti digitali e AI per migliorare la competitività economica, aumentare la produttività e promuovere una crescita sostenibile nel lungo periodo. E l' urgenza di un approccio normativo comune e di infrastrutture robuste e resilienti imposta dal rapido sviluppo dell’AI (il mercato dell'Intelligenza Artificiale potrebbe arrivare a 373 miliardi di dollari nel 2024 e a 946 miliardi di dollari entro il 2030) e di altre tecnologie digitali unitamente alla diffusione di competenze tecniche e principi etici per garantirne un utilizzo responsabile.

Sono alcune delle priorità per il G7 individuate nella nota B7 Flash, l’analisi di Confindustria e Deloitte elaborata in occasione del primo evento B7 in programma a Verona il 13 marzo e della Ministeriale “Industria, Tecnologia e Digitale del G7”, in agenda il 14 e 15 marzo a Verona e Trento.

"La digitalizzazione è fondamentale per tutti i settori industriali, sia nel privato sia nel pubblico: come B7 ci impegneremo per promuovere le competenze digitali oltre i confini delle imprese e raggiungere anche le pubbliche amministrazioni, in modo da rafforzare la sicurezza dell'accesso ai dati e fornire alle stesse imprese e ai cittadini servizi più efficienti e più sicuri", sottolinea Emma Marcegaglia, B7 Chair. «Siamo consapevoli dei rischi associati all’AI e il G7 si è impegnato a sviluppare codici etici armonizzati. È un passaggio decisivo: il B7 è pronto ad elaborare raccomandazioni di policy per consentire alle applicazioni dell’AI di dispiegare tutto il loro potenziale positivo, rendendo l'industria dei nostri Paesi sempre più forte e competitiva".

"Le sfide legate alla digitalizzazione e le relative implicazioni tecnologiche, infrastrutturali, formative e di nuovi investimenti sono protagoniste dell’epoca che stiamo vivendo", commenta Fabio Pompei, CEO Deloitte Central Mediterranean. «La trasformazione digitale e l’Intelligenza Artificiale hanno un potenziale rivoluzionario e una rapidità di evoluzione senza precedenti che, se adeguatamente indirizzati, permetteranno di aumentare produttività e competitività in tutti i settori, favorendo al contempo una crescita più inclusiva. Per cogliere appieno le opportunità di questa rivoluzione e assumere una posizione di leadership globale, è necessario che imprese e Istituzioni lavorino a stretto contatto, accompagnando i G7 nel radicale cambiamento in atto. Per l’Italia molto dipenderà da come utilizzeremo le risorse straordinarie che il Next Generation EU dedica alla transizione digitale, che rappresentano un’opportunità` unica di sviluppo per il nostro Paese».


L
Condividi
```