(Teleborsa) - "L'
incremento del capex nel piano è
solo marginalmente influenzato dall'aumento del costo delle materie prime. È vero che alcuni progetti erano stati nominati nel piano precedente, ma quello finiva nel 2025, e ad esempio il Tyrrhenian link era quasi tutto fuori piano. Quindi
c'è un impatto dell'inflazione, ma è marginale rispetto al fatto che stiamo pubblicando un piano che è il più ambizioso della storia dell'azienda e prevede alcuni grandi progetti che valgono più di 1 miliardo di euro". Lo ha dichiarato
Francesco Beccali, CFO di Terna di
Terna, durante la presentazione del
Piano Industriale 2024-2028.
"Il Tyrrhenian link sono anni che lo prevediamo 3,7 miliardi di euro e continuiamo a prevederlo così - ha spiegato - Questo
piano è molto al sicuro, nel 2024 oltre il 90% dei progetti previsti è già oggetto di procurement, e in arco di piano il
70% è già stato assicurato. La percentuale sale all'80% se consideriamo i progetti dove le gare sono partite".
Terna farà "
tutto quello che è necessario per mantenere l'attuale livello di rating, compresa l'emissione di altri bond ibridi - ha sottolineato - Abbiamo diverse leve e faremo quello che è necessario".
(Foto: American Public Power Association on Unsplash)