(Teleborsa) - L’Assemblea dei Soci di TRM, Gruppo
Iren, riunitasi sotto la presidenza di Alessandro Battaglino, ha approvato il Bilancio 2023, con un Ebidta di oltre 79 milioni di euro e un utile netto di circa 39 milioni, dati in linea con l’andamento storico della società dopo il forte incremento dei ricavi registrato nell’anno 2022 a seguito della straordinaria crescita del prezzo dell’energia.
Nel 2023 l’azienda ha destinato ad
investimenti circa 3,6 milioni di euro, utilizzati prevalentemente per la realizzazione di opere infrastrutturali e per interventi di miglioramento dell’impianto e dei processi industriali.
Sono rimaste pressoché invariate le quantità di rifiuti conferiti (circa 599 mila tonnellate, 4 mila in meno rispetto al 2022), mentre la produzione annua di energia elettrica si è attestata a 412 mila MWh, corrispondenti al fabbisogno di circa 182 mila famiglie. A questo si aggiungono 138 mila MWh di energia termica ceduta attraverso la rete di teleriscaldamento, capace di scaldare 9.900 abitazioni. Dati che confermano il contributo significativo fornito da TRM alla sostenibilità ambientale e in linea con gli obiettivi condivisi dal Gruppo Iren, che ha fatto della decarbonizzazione uno dei pilastri su cui poggiare la costruzione del futuro.
L’Assemblea ha inoltre
approvato la distribuzione di un dividendo complessivo di circa 36,7 milioni di euro agli azionisti della società, costituiti, oltre che dal socio industriale, principalmente da comuni del territorio, che potranno così beneficiare direttamente di questi positivi risultati economici.
L’Amministratore Delegato di TRM Giusi Dibartolo ha dichiarato: “Siamo
molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2023, non solo in termini economici, ma anche per le prestazioni dall’impianto in campo ambientale, a conferma di quanto la tecnologia applicata in TRM sia in grado di coniugare efficienza industriale con sostenibilità e forte attenzione all’ambiente”.
Il
Presidente di TRM Alessandro Battaglino ha dichiarato: “I risultati 2023
confermano l’importanza di questo impianto per il territorio e il suo ruolo strategico nel ciclo integrato dei rifiuti. Un’attenzione agli stakeholder locali che continuiamo a mantenere viva e costante anche attraverso azioni di comunicazione con la cittadinanza, come l’apertura dell’impianto alle visite dei cittadini: nel corso dell’anno abbiamo infatti accolto oltre 4mila persone di ogni età, segno di un rinnovato interesse verso la tecnologia di un impianto di eccellenza a livello europeo che offre risposte reali e tangibili alla gestione dei rifiuti”.