(Teleborsa) -
Chiusura contrastata per la Borsa di New York, con il
Dow Jones che si attesta a 38.647 punti (-0,17%), mentre, al contrario, lieve aumento per l'
S&P-500, che si porta a 5.434 punti (+0,23%). Poco sopra la parità il
Nasdaq 100 (+0,57%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per l'
S&P 100 (+0,43%).
A maggio i
prezzi alla produzione sono scesi inaspettatamente dello 0,2%, contro attese per un aumento dello 0,1%. Ciò fa seguito a un rapporto sull'indice dei
prezzi al consumo che ha indicato un dato invariato su base mensile nello stesso mese.
In buona evidenza nell'S&P 500 il
comparto informatica. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
telecomunicazioni (-0,98%),
energia (-0,89%) e
beni industriali (-0,64%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
JP Morgan (+1,08%),
Home Depot (+1,03%),
United Health (+0,84%) e
Procter & Gamble (+0,69%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Salesforce, che ha archiviato la seduta a -2,93%.
Calo deciso per
Amazon, che segna un -1,64%.
Fiacca
Boeing, che mostra un piccolo decremento dell'1,08%.
Discesa modesta per
Intel, che cede un piccolo -0,98%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Broadcom (+12,24%),
Nvidia (+3,45%),
Tesla Motors (+2,86%) e
Exelon (+1,84%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Warner Bros Discovery, che ha terminato le contrattazioni a -6,40%.
Sensibili perdite per
MongoDB, in calo del 4,83%.
In apnea
Atlassian, che arretra del 4,18%.
Tonfo di
Zscaler, che mostra una caduta del 4,12%.