(Teleborsa) - La Presidente del Consiglio dei Ministri,
Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi la Vice Presidente della Commissione e Alto Rappresentante dell’Unione europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza,
Kaja Kallas. "Il colloquio – si legge in una nota di Palazzo Chigi – ha consentito di toccare i principali temi di politica internazionale a partire dall’invasione russa dell’Ucraina e dalla situazione in
Medio Oriente, concentrandosi sul sostegno all’Ucraina e sul processo di transizione in
Siria, anche alla luce degli esiti della ministeriale in formato Quint ospitata a Roma dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani".
Nella serata di ieri Kallas ha infatti partecipato anche alla riunione del
Quintetto (Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Stati Uniti), promossa dal ministro degli Esteri per discutere della situazione in Siria.
"Le due Leader – ha concluso la nota di Palazzo Chigi – hanno anche discusso del rafforzamento del ruolo internazionale dell’Unione europea, con particolare attenzione all’ulteriore sviluppo della collaborazione con il Vicinato Sud e l’Africa, anche nel contesto del
Piano Mattei".
Kallas ha incontrato anche il ministro della Difesa,
Guido Crosetto. "Ottimo incontro con il ministro della Difesa Guido Crosetto. Abbiamo discusso del sostegno all'Ucraina, della sicurezza delle materie prime e delle ambizioni dell'Ue di fare di più nella difesa e nello spazio. Nel prossimo Libro bianco sulla difesa proporremo modalità per potenziare e finanziare le capacità di difesa dell'Ue", ha commentato su X l'Alta rappresentante Ue per la politica estera.
Kallas ha commentato anche la questione
Starlink durante la visita. "Capisco dai media che non è stato ancora finalizzato l'appalto riguardante Starlink", ha dichiarato, aggiungendo però che "spetta agli Stati membri decidere con quale fornitore di servizi fare accordi". "Per quanto riguarda lo
spazio, in un senso più ampio penso che sia un aspetto di cui dobbiamo davvero discutere e approfondire, perché nello spazio stanno succedendo molte cose che hanno un effetto sulla nostra vita quotidiana. E non è del tutto concordato nel diritto internazionale come le regole si applicano nello spazio e anche nel
cyberspazio. Penso che dovremmo discutere con i Paesi che la pensano come noi sullo sviluppo del
diritto internazionale, in modo che i diritti dei Paesi siano protetti su scala più ampia", ha quindi sottolineato Kallas.