(Teleborsa) - Il
mercato italiano del polistirene espanso sinterizzato (EPS) conferma la
fase di assestamento iniziata nel 2024, quando i consumi hanno raggiunto
120mila tonnellate, segnando un ritorno ai livelli pre-Superbonus e pre-Covid. Ora, a fine 2025, il
settore guarda avanti con fiducia, sostenuto da politiche europee sull’efficienza energetica e sulla riciclabilità dei materiali.
Secondo i dati diffusi da
AIPE, l’Associazione Italiana Polistirene Espanso Sinterizzato, i principali
comparti applicativi – edilizia e imballaggio –
mantengono volumi solidi. In
edilizia, l’uso di EPS si è stabilizzato intorno alle
68mila tonnellate, impiegato soprattutto nei cappotti termici, sistemi radianti e soluzioni leggere per l’edilizia sostenibile. Nel settore
imballaggio, con quasi
49mila tonnellate, il materiale conferma la sua centralità in ambiti chiave come alimentare, ittico e farmaceutico, grazie a prestazioni uniche in termini di protezione, igiene e isolamento.
"Il 2025 segna la
normalizzazione del mercato
dopo la corsa legata agli incentivi edilizi, ma anche l’avvio di una
fase più matura e sostenibile - spiega Giuseppe Rinaldi, Presidente di AIPE - Le prospettive restano positive. In edilizia, la
Direttiva EPBD IV "Case Green' impone una svolta verso l’efficienza energetica: è urgente un recepimento rapido e coerente, ed è necessario un quadro normativo stabile per pianificare in modo sostenibile ed equilibrato investimenti e interventi utili alla
riqualificazione energetica del patrimonio edilizio nazionale. Nel packaging, il nuovo
Regolamento PPWR rappresenta per il nostro comparto un’opportunità concreta per valorizzare la riciclabilità dell’EPS e l’utilizzo di materiale riciclato post-consumo".
Sul fronte riciclo, la filiera italiana mostra
progressi tangibili: nel 2024 le Piattaforme PEPS (Piattaforme Corepla per il riciclo degli imballi in EPS di cui fanno parte alcune aziende associate AIPE) hanno gestito
11.500 tonnellate, in crescita dell’11,6% rispetto al 2023. Considerando anche altri flussi non domestici,
AIPE stima che il totale raddoppi, giungendo così a oltre 22mila tonnellate avviate a riciclo. Tra le esperienze più virtuose spicca la
collaborazione con il Mercato Ittico di Milano, dove dal 2022 vengono recuperate e riciclate
oltre 200 tonnellate all’anno di cassette in EPS, praticamente la totalità di quelle utilizzate.