(Teleborsa) - I lavoratori di
Starbucks sciopereranno, oggi, puntando al "Red Cup Day". L’iniziativa, organizzata da Workers United, rappresenta la più ampia mobilitazione sindacale finora e mira a esercitare pressione sulla catena affinché venga finalizzato un contratto collettivo.
La protesta è stata programmata in concomitanza con il Red Cup Day, la giornata promozionale in cui Starbucks distribuisce le celebri tazze riutilizzabili a tema natalizio.
Workers United, che rappresenta il personale di circa 550 dei circa 10.000 bar statunitensi di proprietà di Starbucks, prevede di scioperare in almeno 40 città, nella giornata odierna, tra cui New York, Dallas, Minneapolis, Philadelphia e Seattle, la città natale dell'azienda. Secondo il sindacato, più di 1.000 baristi di 65 bar intendono partecipare.
Lo scorso aprile, i delegati di
Workers United hanno votato per respingere l'ultima proposta contrattuale di Starbucks. Secondo il sindacato, l’azienda non avrebbe negoziato in modo equo e le proposte presentate sarebbero insufficienti, garantendo solo aumenti minimi e senza assicurare ore di lavoro sufficienti per accedere ai benefici.
Dal canto suo, Starbucks respinge le accuse e accusa il sindacato di aver abbandonato il tavolo delle trattative. La società ha assicurato che “quasi tutti” i suoi caffè resteranno operativi nonostante lo sciopero, sottolineando che la retribuzione media dei baristi supera i 19 dollari l’ora, con una compensazione totale di oltre 30 dollari includendo i benefit.