Facebook Pixel
Milano 23-apr
34.363,75 0,00%
Nasdaq 23-apr
17.471,47 +1,51%
Dow Jones 23-apr
38.503,69 +0,69%
Londra 23-apr
8.044,81 0,00%
Francoforte 23-apr
18.137,65 +1,55%

Considerazioni inattuali

Il crash che verrà (molto) dopo il 2017.

Si noti che fino a due anni fa si chiedeva alle società di fare il contrario. Accumulate cassa, si diceva, il mondo è un posto pericoloso e il cash non è mai abbastanza. Come cambiano i tempi.

Riassumiamo. Nei prossimi tre anni (2014, 2015 e 2016) avremo tassi garantiti a zero perché l’economia sarà a rischio di rinsecchimento e avremo utili per azione in crescita perché le società prenderanno soldi a prestito per comprare azioni proprie e spingere in alto gli utili per azione. Niente, assolutamente niente di esaltante. Niente di simile alla ripresa sana e confortante che fa da base alla narrazione di questo momento sui mercati.

La copertina di Time Magazine del 30 settembre 2013Avremo dunque un mondo meno bello di come lo immaginiamo oggi ma avremo allo stesso tempo ancora più motivi per comprare borsa e tenere i bond (se ci accontenteremo di un rendimento simbolico). Da qui il tormento e la nevrosi. La testa ci dirà di vendere e la pancia di comprare. E la pancia vince sempre, come abbiamo visto.

Quando finirà? Lo studio di English sostiene che, se si tirerà la corda con la politica monetaria ultraespansiva, i rialzi dei tassi dal 2018 ai primi anni Venti saranno consistenti e porteranno i Fed Funds sopra il livello neutrale. Si può stare tranquilli sul fatto che la corda verrà tirata il più possibile. È sempre stato così e a maggior ragione lo sarà questa volta.

I rialzi continui dei tassi metteranno sotto forte stress i grandi debitori (ce ne sono alcuni in Europa). Le società non potranno più indebitarsi per comprare azioni proprie e gli utili ne risentiranno. Le borse smetteranno di salire anche in presenza di economie in crescita. Se le economie non saranno in crescita le azioni scenderanno. Tutto questo avverrà dal 2017 in avanti. Forse ci sarà un breve crash nel 2017 seguito poi da una ripresa di qualche anno prima dell’eventuale bear market di metà anni Venti. I lunghi bull market hanno sempre un crash a due terzi del loro cammino.

Tutti questi eventuali problemi riguarderanno naturalmente solo gli altri. Noi, come individui, saremo sempre invulnerabili e immortali.

Condividi
"
Altri Top Mind
```