Il Governo va avanti, nonostante tutto.
Sono sconfitti, un giorno dopo l'altro, i Signori dell'Ombra.
Nonostante i tentativi di sbolognarlo a colpi di spread, nonostante i rating girati in negativo, nonostante la visita a Roma del Commissario europeo
Moscovici che ha fatto il pellegrinaggio per allertare tutti i Potentati, nonostante le lettere ultimative di Bruxelles che ingiungevano perentoriamente di ridurre il deficit
minacciando la apertura di una procedura di infrazione per debito eccessivo: niente da fare, sbattono le corna contro il muro.
La
legge di bilancio è passata, la Corte costituzionale ha respinto il ricorso per farla dichiarare illegittima per vizi procedurali, il Reddito di Cittadinanza sta in pista e così Quota 100, una mega riapertura di termini per i non salvaguardati dalla
Riforma Fornero.
Ogni giorno ce n'è una, su cui imbastire una polemica e cercare di mettere in crisi l'alleanza giallo-verde al governo:
- la Nave Diciotti a Catania con i suoi profughi, e subito l'apertura di una indagine giudiziaria per sequestro di persona a carico del Ministro degli Interno che ha bloccato lo sbarco, con il seguito di procedura in Parlamento;
- la prosecuzione dei lavori della Tav, una galleria ferroviaria che collegherà Torino a Lione solo per il traffico merci, assurta ad emblema della modernizzazione dell'Italia;
- la questione venezuelana, con i sostenitori di Guaidò contro Maduro, agguerritissimi manco fosse un derby, mentre in Italia, sappiamo solo che nei peggiori bar di Caracas si beve un ottimo rhum;
- il ritiro dell'Ambasciatore francese per consultazioni, per stigmatizzare gli oltraggiosi affronti subiti: il Vice Presidente del Consiglio di Maio, con un inedito sberleffo politico, ha incontrato per sostenerne le ragioni uno sconosciuto esponente della rivolta dei Gilet Jaune che stanno mettendo a soqquadro il mondo politico d'Oltralpe.
Non c'è questione che non serva a mettere in guardia dalla
incompetenza dei ministri in carica. Sarebbero dei cialtronacci, a dir poco.
E poi c'è il
Governatore della BCE, Mario Draghi, che ineffabile sottolinea che un Paese con alto debito pubblico ha perduto la sovranità: "Il popolo non conta, amici miei, il potere è di chi ha gli sghei!"
Gongola infine il
FMI, che insieme alla Commissione europea vede l'Italia in recessione e con una crescita solo dello 0,2%: dobbiamo essere puniti, perché abbiamo un governo di cialtroni.
Come se non fosse stato Mario Monti, con una manovra devastante nel 2011, soprannominata ironicamente SalvaItalia, a mandare l'Italia in depressione con il -2,4%. Ma questo no, non c'entra: fu fatto a fin di bene!
Peccato che il mondo vada a rotoli:
- il Presidente americano Donald Trump ha enormi problemi con l'opposizione democratica, maggioritaria alla Camera dei Rappresentanti, che si è opposta strenuamente allo stanziamento necessario per completare il Muro anti-immigrati clandestini sulla frontriera con il Messico;
- la Premier britannica Theresa May rimbalza come una pallina da ping pong tra Westminster, Downing Street e Bruxelles, alla ricerca di una soluzione per la Brexit;
- il Presidente francese Emmanuel Macron è alle prese con un crollo dei consensi senza precedenti e le manifestazioni settimanali dei Gilet Jaune, un movimento che sembra senza testa.
- Per non parlare della Siria, dell'Afganistan, della Libia, dell'Africa sub-sahariana, tutti come sempre in subbuglio.
Senza voti in Parlamento, evaporati nelle Piazze,
cercano la crisi a tutti i costi.
Impazziti di rabbia. Opposizione senza Volto.
(Foto: © Brian Jackson/123RF)