(Teleborsa) - Scivolone di Valerio Onida. Uno dei dieci "saggi" nominati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, cade in una trappola e si lancia in dichiarazioni che hanno suscitato un vespaio di polemiche.
Chiamato da una finta Margherita Hack per il programma "La zanzara" su Radio 24, Onida, parla senza filtri e a ruota libera definendo "i saggi inutili", e nominati solo "per coprire questo periodo di stallo. Andremo a votare presto". Assicura Onida che non risparmia una stoccata a Berlusconi. "Vuole solo protezione", ha dichiarato l'ex giudice della Consulta, e ancora, " è anziano e speriamo decida di godersi la vecchiaia lasciando in pace gli italiani".
Presto, dopo le dichiarazioni, sono arrivate anche le scuse, quando è saltato fuori lo scherzo ai danni del giurista. "Sono stato ingenuo" ha detto Onida che da conoscitore della Costituzione ha sottolineato comunque che la pubblicazione di una conversazione privata è "una grave violazione della libertà e segretezza delle comunicazioni". Poi le scuse a Napolitano e Berlusconi a se stesso: "il nostro lavoro non è inutile, infatti resto al mio posto"