(Teleborsa) - Il prossimo 16 dicembre, qualunque sarà la temperatura segnata dalla colonnina di mercurio, a Palazzo Mezzanotte non si sentirà freddo. A scaldare l'atmosfera ci penserà Moncler, l'attesissimo debutto di questo 2013 avaro sbarchi.
Perché l'IPO del produttore di piumini, conclusasi ieri, è stata un grande successo. Sono state accolte richieste per 20 miliardi di euro, circa 31 volte l'offerta totale.
Il
prezzo finale è stato fissato a 10,2 euro, dunque al top della forchetta, che andava da un minimo di 8,75 euro ad un massimo di 10,20 euro. Da rilevare che questo range è rimasto immutato per volere della società nonostante la calorosa accoglienza riservata all'Offerta Pubblica Iniziale.
La capitalizzazione sarà dunque pari a 2,55 miliardi di euro mentre i capitale raccolto ammonterà a 681 milioni di euro. Il flottante sarà del 26,7%, percentuale che potrebbe salire al 30,7% se verrà esercitata integralmente la greenshoe. Il Presidente e Chief Executive Officer, Remo Ruffini, continuerà a detenere una quota del 31,9% mentre gli altri due azionisti, i fondi Carlyle e Eurazeo, diluiranno la loro presenza a sbarco avvenuto.
Tra i grandi sottoscrittori, secondo rumors di stampa, ci sarebbero vari fondi sovrani (Qatar, Abu Dhabi, Cina, Kuwait e Singapore) e Generali, mentre tra i grandi investitori americani figura BlackRock. Sembra comunque che nessun socio abbia superato la soglia rilevante del 2%.