(Teleborsa) - In dirittura d'arrivo la trattativa per l'acquisizione della Banca Popolare di Spoleto.
Ritiratasi dalla partita la Popolare di Vicenza, sono rimasti in lizza il Banco Desio e Clitumnus, la cordata umbra sostenuta dalla Fondazione CR Perugia e, dall'esterno, da Banca MPS.
Entrambi i pretendenti hanno inviato le rispettive offerte, alle quali i commissari avevano chiesto alcune modifiche e integrazioni. Il commissario Gianluca Brancadoro, ha confermato che la scelta arriverà entro gennaio.
Secondo gli analisti Banco Desio sarebbe favorito in quanto la Banca d'Italia, come noto, predilige che le banche vengano rilevate da altre banche.
Lo scorso 28 novembre il Consiglio di Amministrazione del Banco di Desio ha deliberato la presentazione dell'offerta spiegando che "l'eventuale acquisizione andrà a completare il progetto di riqualificazione della Rete Commerciale del Gruppo, avviato con il Piano Industriale 2013-2015, in un'ottica di sviluppo e rilancio dei valori di banca a presidio del territorio comuni a Banco Desio e a Banca Popolare di Spoleto nei rispettivi territori d'elezione".
In attesa dei prossimi sviluppi, le azioni del Banco Desio corrono a Piazza Affari con un rialzo di oltre due punti percentuali e volumi di scambio decisamente superiori alla media giornaliera mensile.
Da rilevare, inoltre, che i titoli del Gruppo hanno iniziato il 2014 forti di un guadagno, nell'anno da poco concluso, del 10%.