(Teleborsa) - Termina oggi il viaggio di Papa Francesco in Medio Oriente. Il Pontefice dopo aver visitato la
Siria, la Giordania e Betlemme, è giunto a Gerusalemme dove ha pregato per la Pace davanti al
Muro del Pianto. Bergoglio ha poi chiesto "una soluzione pacifica alla crisi siriana, nonché una giusta soluzione al conflitto israeliano-palestinese".
Il Pontefice ha fatto tappa anche alla
spianata delle Moschee. Dopo aver chiamato fratelli i musulmani ha lanciato un appello: "rispettiamoci ed amiamoci gli uni gli altri come fratelli e sorelle! Impariamo a comprendere il dolore dell'altro! Nessuno strumentalizzi per la violenza il nome di Dio! Lavoriamo insieme per la giustizia e per la pace!".
Bergoglio ha poi visitato il
Memoriale dell'Olocausto, dichiarando che "forse nemmeno il Padre poteva immaginare una tale caduta, un tale abisso!". Riferendosi alla
Shoah il Pontefice ha aggiunto: "Dio dacci la grazia di vergognarci di ciò che, come uomini siamo stati capaci di fare, di vergognarci di questa massima idolatria, di avere disprezzato e distrutto la nostra carne, quella che tu impastasti di fango, quella che tu vivificasti con il tuo alito di vita. Mai più, Signore Mai più".
Papa Francesco ha poi invitato i
presidenti di Israele e Palestina in Vaticano per una giornata di preghiera.
L'incontro potrebbe tenersi il 6 giugno prossimo.