(Teleborsa) - Penultimo atto per le nozze fra
Banco Desio e
Banca Popolare di Spoleto. Dopo
l'OK della Banca d'Italia, arrivato un paio di giorni orsono, ieri sera è giunto anche il via libera dell'Antitrust.
La banca brianzola ha dunque superato quasi tutti gli ostacoli burocratici che la separavano dall'Istituto umbro, che vede in Banco Desio la sua chance per la rinascita. La Popolare di Spoleto, commissariata, era stata poi messa sul mercato, trovando numerosi pretendenti anche fra le società d'investimento, ma il progetto della banca brianzola era parso alle autorità di vigilanza ed ai commissari più promettente per il futuro e migliore sotto diversi aspetti.
In sostanza, l'Antitrust ha valutato che nulla osta all'
operazione sotto il profilo della concorrenza. "L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - ha fatto sapere Banco Desio con una nota - ha deliberato di non procedere all’avvio dell’istruttoria nell’ambito dell’acquisto del controllo di Banca Popolare di Spoleto", poiché ritiene che l'operazione "non dà luogo a costituzione o rafforzamento di una posizione dominante, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza".
Guadagnati i pareri favorevoli dell'autorità di controllo delle banche e della concorrenza, resta ora l'ultima formalità, l'approvazione dell'operazione da parte dell'assemblea straordinaria di Banca Popolare di Spoleto, che si riunirà la prossima settimana.