(Teleborsa) - Partito il vertice della NATO, in agenda oggi a Newport, in Galles. Un appuntamento cruciale, dato che vi sono più focolaio di pericolo, uno in Europa dell'Est, dove imperversa la crisi ucraina, l'altro in Iraq e in Siria, dove il terrorismo dell'ISIS richiede una risposta urgente.
Prima del vertice, i leader di Stati Uniti, Francia, Italia e Germania hanno incontrato il presidente ucraino Petro Poroshenko, prima del vertice, nel tentativo di dare un segnale chiaro di vicinanza del Patto Atletico al governo di Kiev.
La due giorni si è aperta con le parole del segretario NATO Anders Fogh Rasmussen, il quale ha definito l'irruzione russa in Ucraina come il più grande pericolo dal periodo della Guerra Fredda. E sebbene
i due leader ucraino e russo abbiano preso accordi per il cessate il fuoco, tuttavia Obama e Cameron guardano con scetticismo la tregua traballante ed hanno sollecitato gli alleati a restare a fianco di Kiev.
Più netta la posizione nei confronti della
minaccia jihadista, con Rasmussen che si dice pronto ad intervenire in Iraq, qualora il governo di Baghdad lo chiedesse.