(Teleborsa) - Ammortamenti e oneri zavorrano gli utili di
World Duty Free nei primi nove mesi dell'anno.
La big retail tricolore ha infatti riportato un
profitto netto di 72,9 milioni di euro, in discesa rispetto ai 91 milioni dello stesso periodo di un anno prima a seguito in particolare di maggiori ammortamenti derivanti dal più elevato livello di investimenti conseguenti ai recenti rinnovi contrattuali, di oneri finanziari correlati all'indebitamento post-scissione e ad imposte dell'esercizio.
I
ricavi accelerano invece del 15,8% portandosi a quota 1,773 miliardi di euro.
Per quanto riguarda la
guidance, WDF conferma i target annunciati ad agosto "salvo alcuni costi non ricorrenti legati alla riorganizzazione in corso e ai maggiori costi relativi all'estensione anticipata del contratto di Londra Heathrow".
La società fa sapere inoltre che "il risultato netto dell'esercizio potrà inoltre essere influenzato dagli effetti derivanti dagli accantonamenti per eventuali interventi sulla struttura conseguenti all'integrazione del Gruppo prevista nel nuovo piano industriale".
Nel comunicato che accompagna i conti, World Duty Free comunica inoltre che a gennaio verrà presentato il
nuovo Piano Industriale 2015-2017 e che
Eugenio Andrades è stato nominato
nuovo Amministratore Delegato al posto del dimissionario José María Palencia.