(Teleborsa) - Pechino scende nuovamente in campo per facilitare l'accesso al credito e far fronte al rallentamento dell'economia e al deflusso di capitale.
Oggi la
Banca Centrale cinese ha
iniettato altri 45 miliardi di yuan (7,2 miliardi di dollari) nel mercato monetario del Dragone attraverso un'operazione di
pronti contro termine.
Da rilevare che il 19 febbraio inizieranno i festeggiamenti del Capodanno cinese, periodo in cui balza la domanda di credito perché i consumatori fanno regali o organizzano viaggi.
La scorsa settimana la People's bank of China aveva anche annunciato il
taglio del coefficiente di riserva delle banche.
Intanto nuovi
segnali allarmanti sono giunti dalla seconda economia al mondo: l
'inflazione si è portata ai minimi di cinque anni mentre il
commercio estero si è confermato in forte crisi.