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Tutte le novità del nuovo Codice degli appalti

Economia
Tutte le novità del nuovo Codice degli appalti
(Teleborsa) - In fase di stesura il nuovo Codice sugli appalti pubblici, che è stato sollecitato da più parti, perché le attuali procedure hanno dimostrato i loro limiti ed alimentato la corruzione. Anche il nuovo Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ne ha invocato la necessità per abbattere gli episodi di corruzione.



Nel frattempo sono arrivati 342 emendamenti al testo del Codice sugli appalti, all'esame della commissione Lavori pubblici del Senato, che intende chiudere i lavori entro la prossima settimana, con l'incognita dei tempi più lunghi richiesti dalla commissione Bilancio. Lo ha affermato uno dei relatori, Stefano Esposito, aggiungendo che 18 emendamenti sono stati presentati dai relatori.

Come già anticipato, il nuovo Codice introduce procedure più snelle e regole che favoriscono la trasparenza. Fra queste ultime c'è l'obbligo di indicare i subappaltatori già nella fase di offerta, lo stop alle deroghe negli affidamenti dei contratti, con l'eccezione degli episodi di calamità naturale, ed una forte limitazione delle varianti delle opere, soprattutto per le infrastrutture strategiche.

Giro di vite anche sul "massimo ribasso d'asta", ovvero la procedura che assegna l'opera o l'appalto a chi ha chiesto il prezzo più basso, perché ora viene privilegiato l'altro parametro della miglior proposta per qualità/prezzo. La gara al prezzo migliore resterà solo in casi chiari e definiti, disciplinati dal Codice stesso.

Un altro emendamento istituisce l'Albo nazionale dei direttori e dei collaudatori, per i quali vengono richiesti "specifici requisiti di moralità, competenza e di professionalità", oltre a disporre la nomina per gli appalti tramite sorteggio.

Novità anche in tema di pubblicità dei bandi di gara, che dovranno essere pubblicizzate sia tramite quotidiano (2 testate nazionali e 2 locali) sia su Internet.

Per contrastare la corruzione, viene disposta una maggiore ingerenza dell'autorità anticorruzione in fase di esecuzione delle opere.
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