(Teleborsa) - La legge italiana deve riconoscere le unioni civili tra persone dello stesso sesso.
Il diktat arriva dalla
Corte europea dei diritti umani, che oggi ha condannato l'Italia per la violazione dei diritti di tre coppie omosessuali che si erano visto rifiutare dai Comuni di appartenenza la pubblicazioni per potersi sposare.
Secondo Strasburgo l'Italia ha violato l'articolo 8 della Convenzione dei diritti dell'uomo che sancisce il diritto al rispetto della vita familiare e privata.
Questa sentenza diventerà definitiva fra tre mesi se ricorrenti o Stato non chiederanno e otterranno un nuovo esame della questione.
A marzo l'
Europarlamento aveva approvato i matrimoni tra gay parlando di "diritto umano e civile".