(Teleborsa) -
La rivoluzione della RAI ha un volto di donna. La Commissione di vigilanza della TV pubblica ha infatti dato parere favorevole alla nomina di
Monica Maggioni, giornalista di RaiNews24, alla
presidenza della RAI, con 29 voti favorevoli 4 contrari e 5 schede bianche.
Fra coloro che si sono opposti c'è il
Movimento 5 Stelle, che ha ribadito il suo
no all'elezione, poiché la Maggioni
"non può garantire indipendenza e lontananza da conflitti d'interesse ".
Il nome della giornalista era spuntato ieri nelle prime ore del pomeriggio un po' inatteso,
mentre la diplomazia del Pd e di Forza Italia era ancora al lavoro per trovare un compromesso sul nome del nuovo Presidente. La sua candidatura sarebbe stata proposta dal Pd, ma il suo nome non è sgradito al leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
L'assemblea ha quindi nominato la giornalista quale Presidente e quale
consigliere Marco Fortis, il secondo nome che spettava all'assemblea.
Martedì il Comitato di vigilanza aveva già eletto i sette membri di sua spettanza nel CdA.
E resta il nodo riguardo le nomine fatte dalla Commissione di vigilanza, in particolare sui nomi di Carlo Freccero, Guelfo Guelfi e Giancarlo Mazzuca. Nell'elezione vi sarebbe un
cavillo della normativa sull'elezione alle cariche pubbliche, per il quale non sarebbero ammessi i
pensionati. Una scappatoia potrebbe però essere offerta dalla
Riforma della PA firmata Madia, divenuta legge proprio martedì, che consente la nomina di pensionati a condizione della
gratuità dell'incarico.
E proprio su questo punto il consigliere
Carlo Freccero ha dichiarato di esser disposto a lavorare anche gratis, "per fare dispetto a Renzi".
Il
Premier Matteo Renzi ha commentato positivamente le nomine, affermando che si tratta di
"un bel CdA" in quanto composto da professionisti che "vengono da esperienze come quella giornalistica e televisiva".