(Teleborsa) - Nulla di fatto anche stavolta in Australia, dove
la banca centrale ha lasciato invariati i tassi di interesse. Il costo del denaro resta così
al minimo storico del 2%.
La
Reserve Bank of Australia è tuttavia pronta a tagliare i tassi nel caso in cui l'economia mostri segni di cedimento condizionata dalla turbolenza del mercato globale. Secondo gli ultimi aggiornamenti economici, nel terzo trimestre, l'Australia ha messo a segno una
crescita brillante grazie all'export di commodities mentre
il mercato del lavoro si conferma in buona salute.
La decisione della banca centrale guidata da Glenn Stevens, ampiamente attesa dagli analisti, è motivata da prospettive positive, ma non è da escludere la possibilità che la Reserve Bank possa iniziare a tagliare i tassi allineandosi alle mosse decise dalle altre banche centrali mondiali, come la
BCE e la
BoJ.