(Teleborsa) -
La crescita economica si conferma stagnante nei paesi OCSE, a fronte del consolidamento del ritmo della ripresa nell'Eurozona e del rallentamento riportato da Regno Unito e Stati Uniti. Migliorano però le prospettive degli emergenti dopo una lunga crisi.
La conferma di questa tendenza arriva dal
leading indicator dell'area OCSE, che è
sceso a marzo a 99,6 dai 99,7 rivisti del mese precedente, mentre quello dell'Eurozona cala a 100,4 da 100,5 punti. In Germania il superindice resta fermo a 99,7 punti ed in Francia a 100,9, mentre
in Italia cala a 100,7 punti.
L'indicatore economico anticipatore ha segnalato un lieve peggioramento negli
Stati Uniti (98,8) e
Giappone (99,5) ed una stabilizzazione in
Gran Bretagna (99,1). Il leading indicator del G7 quindi cala un poco a 99,3 punti.