(Teleborsa) -
Crollano più delle attese le scorte settimanali statunitensi di greggio, che stavolta segnalano un apprezzabile aumento della domanda, facendo lievitare il prezzo del petrolio.
Il WTI al Nymex balza dell'1,2% a 49,55 dollari al barile, sui massimi odierni, mentre il
Brent a Londra si porta a 49,65 dollari, in vantaggio del 2,1%.
Secondo l'EIA, divisione del Dipartimento dell'Energia americano, le
scorte di petrolio nella settimana al 20 maggio sono risultate in
diminuzione di 4,2 milioni di barili a 537,1 MBG, a fronte di un calo atteso di 2,5 milioni.
La settimana prima c'era stato un aumento superiore alle attese.
Gli stock di
distillati sono
scesi invece di 1,3 milioni di barili a 150,9 MBG, a fronte di un calo atteso di 1,1 milioni di barili, mentre le scorte di
benzine sono
salite di 2 milioni a 240,1 MBG, contro aspettative per un calo di circa 1,1 milioni di barili.