(Teleborsa) -
E' la prudenza che continua a guidare l'azione della Fed, nel definire la sua strategia di politica monetaria e nel decidere su un eventuale rialzo dei tassi, dopo
il primo avvenuto a dicembre 2015. Lo si legge nelle
Minutes dell'ultima riunione di politica monetaria del 14 e 15 giugno scorso.
Il motto di Janet Yellen è
"meglio aspettare" ed è stato sposato dalla maggioranza dei membri del
FOMC, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve.
Aspettare cosa? La riunione ovviamente si è tenuta prima del
voto sulla Brexit del 23 giugno scorso, che ha sancito l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, ed è questo uno degli elementi chiave di incertezza per le decisioni che la Fed deve prendere. I membri del FOMC proprio nella riunione di metà giugno hanno convenuto che una vittoria del "Leave" avrebbe potuto creare
"turbolenze sui mercati", poi
concretizzatesi.
L'altro fattore di rischio è legato ai
dati macroeconomici, che ancor oggi sembrano
segnalare una ripresa incerta dell'economia americana, in attesa del PIL del secondo trimestre, che verrà pubblicato a fine luglio.