(Teleborsa) -
Renzi prova a portare i grandi investitori in Italia, tentando di volgere in positivo un fattore molto negativo per l'economia globale com'è
la Brexit.
Il Premier infatti ha affermato
"stiamo provando con Beppe Sala a portare a Milano un po' di istituzioni finanziarie che sono a Londra", per convincere i grandi investitori istituzionali presenti alla City, scoraggiati dalle
prospettive di recessione del Regno Unito, ad investire in un Paese in via di risanamento come l'Italia.
A fondamento di questa convinzione Renzi ha ricordato che "ci sarà a breve un rallentamento dell'economia per l'Europa" ma i
"danni li sentiranno più gli inglesi".
Renzi ha poi aggiunto che si sta lavorando non solo sul fronte degli investimenti, ma anche sul quello del lavoro e della carriera: l'idea è quella di
"un passaporto europeo a chi studia alla Bocconi".
Del nodo banche, il Premier si è detto fiducioso che una soluzione è alla portata ed ha sollecitato il
"buonsenso dell'UE", affinché queste tornino a fare le funzioni che sono proprie:
"fare prestito agli artigiani e alle a PMI".