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Scuola, è caos sui trasferimenti dei docenti, tutto da rifare!

Economia
Scuola, è caos sui trasferimenti dei docenti, tutto da rifare!
(Teleborsa) - E' bufera sui trasferimenti di migliaia di docenti di mezza età dirottati a oltre a mille chilometri da casa.

A puntare il dito contro il Governo, è il giovane sindacato della scuola Anief, che si è da subito schierato accanto ai docenti oggetto del trasferimento: "Il Governo continua a negare la mole infinita di trasferimenti errati dei docenti di ruolo: ancora oggi, sul sito internet del Partito Democratico si continua a parlare di eventuali errori nel calcolo dei punteggi e delle assegnazioni di ambiti e di opportunità di lavoro da cogliere o meno. Nessun cenno viene fatto nei confronti di un algoritmo ministeriale male impostato e gestito ancora peggio, che ha dirottato migliaia di docenti di mezza età e oltre a mille chilometri da casa senza alcun tipo di indicazione sul come e perché si è arrivati a questo".

L’associazione sindacale Anief, dopo aver messo a disposizione il modello per chiedere la correzione del punteggio e della sede, ha deciso di avviare le "procedure per una tutela legale" dei tanti docenti danneggiati, ricorrendo al Giudice del lavoro laddove ve ne siano i presupposti.

L’obiettivo dell’iniziativa – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – è quello di ottenere il rispetto di quanto previsto dal contratto sulla mobilità, dalla contrattazione e dalla legge in materia di trasferimenti nella scuola e nel pubblico impiego, fermo restando l’invio della richiesta di accesso agli atti per delucidazioni sui criteri utilizzati dal Miur per la definizione dell'algoritmo". Sono troppe le denunce che continuiamo a ricevere ogni giorno - ha aggiunto il sindacalista - "C’è qualcosa che non quadra. Perché, lo ricordiamo, chi subisce questa nuova migrazione, rischia fortemente di essere allontanato da affetti e radici per tre anni: occorre essere certi che si tratti di uno spostamento necessario".




(Foto: Alexas_Fotos /Pixabay)
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