(Teleborsa) -
I listini azionari europei tagliano il traguardo di metà seduta in territorio negativo, confermando l'andamento debole mostrato in avvio. Sui mercati di Eurolandia, pesano i
dati deludenti sulla bilancia commerciale cinese e la
nuova debolezza del prezzo del petrolio.
L'attenzione degli investitori resta, poi, concentrata sulla
prossima riunione della Federal Reserve, in calendario a novembre, mentre
cresce l'aspettativa di un rialzo dei tassi a breve. Dai
verbali del meeting Fed di settembre è emerso che i funzionari Fed considerano "opportuno" aumentare i tassi di interesse negli Stati Unti, nel breve periodo, se il mercato del lavoro continuerà a migliorare e l'economia USA a rafforzarsi.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,102. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.259,1 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 50,16 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 134 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,38%.
Tra gli indici di Eurolandia calo deciso per
Francoforte, che segna un -1,17%. Pensosa
Londra, con un calo frazionale dello 0,61%. Sotto pressione
Parigi, con un forte ribasso dell'1,21%.
Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,16% sul
FTSE MIB.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Tecnologico (+1,51%) e
Vendite al dettaglio (+0,51%). Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
Assicurativo (-3,00%),
Banche (-1,92%) e
Automotive (-1,60%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Finecobank (+4,74%) dopo la
mossa di Unicredit. Nel complesso negative le banche assieme agli assicurativi, ad eccezione di
Banca MPS (+0,93%) dopo che
il Fondo Atlante ha confermato il suo impegno sui NPL.
Acquisti su
STMicroelectronics (+2,75%)
grazie a ricoperture dopo il forte calo della vigilia.
Tornano gli acquisti sul lusso, con
YOOX NET-A-PORTER in salita dello 0,84%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
UnipolSai, che prosegue le contrattazioni a -4,67%. In apnea
Unipol, che arretra del 3,96%.
Tonfo di
Fiat Chrysler Automobiles, che mostra una caduta del 3,19%.
Focus su
Mediaset (-1,38%) dopo che
il gruppo italiano ha chiesto il sequestro del 3,5% delle azioni in mano a Vivendi.
Sul completo, vola
Alerion (+21,41%) che supera il prezzo dell'
OPA totalitaria appena lanciata da Edison al prezzo di 2,46 euro/azione.