(Teleborsa) -
Non si discostano dai livelli della vigilia le principali borse del Vecchio Continente mentre si mostra in lieve
diminuzione la Borsa di Milano.
Gli operatori rimangono a guardare con il fiato sospeso verso la
Casa Bianca in attesa di conoscere il nuovo
presidente degli Stati Uniti. I sondaggi dell'ultima ora
vedono un lieve vantaggio Hillary Clinton.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,104. L'
Oro è fermo sui 1.280 dollari l'oncia.
Prevale la cautela anche sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,27%. etrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota 154 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,68%.
Tra i listini europei trascurata
Francoforte che resta incollata ai nastri di partenza. Nulla di fatto per
Londra che passa di mano sulla parità. Incolore
Parigi che non registra variazioni significative.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB continua la seduta con un leggero calo dello 0,30%. Sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share.
In luce sul listino milanese i comparti
Chimico (+2,81%),
Alimentare (+1,18%) e
Costruzioni (+0,59%). Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
Materie prime (-2,00%),
Viaggi e intrattenimento (-1,29%) e
Tecnologico (-1,28%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Azimut (+6,46%),
Banca MPS (+5,74%). Oggi il titolo beneficia dei rumors di stampa che vedono
Morelli pronto a cercare investitori negli States. Gli investitori sono rincuorati dal fatto
che sono spuntate anche delle offerte per rilevare le sofferenze.
In salita Campari (+2,27%) che ha
annunciato i conti e
Banca Mediolanum (+1,95%).
Le
peggiori performance, invece, si registrano su
Tenaris (-2,07%).
Sotto pressione Unicredit con un forte ribasso dell'1,80%. A zavorrare il titolo alcuni rumors di stampa
sulla cessione di Pioneer.
Soffre STMicroelectronics, che evidenzia una perdita dell'1,71%.
In discesa Prysmian che segna un -1,63%.