(Teleborsa) -
Il Piano Industriale 2017-2026 di FS Italiane è stato illustrato oggi alle Associazioni dei consumatori dall'amministratore delegato del Gruppo, Renato Mazzoncini.L'incontro, avvenuto nella sede centrale di FS Italiane, costituisce una tappa del road show di presentazione e condivisione del Piano con gli stakeholder, iniziato il
28 settembre scorso.
Particolare attenzione è stata posta sugli obiettivi e la strategia di
FS Italiane che produrranno maggiori effetti sulla vita quotidiana dei clienti e sulla cosiddetta "customer experience".
Al centro, l'obiettivo di creare un sistema di infrastrutture e servizi di mobilità tra loro efficacemente integrati che vedano quindi i vari attori coinvolti cooperare finalmente tra loro superando quell'autarchia, così l'ha definita
Mazzoncini, che ha finora connotato il settore.
A disposizione dei viaggiatori, e di tutte le imprese di trasporto partner,
FS creerà una piattaforma digitale che pianifichi e permetta di acquistare il viaggio, utilizzando i mezzi più idonei a soddisfare le varie esigenze del cliente: dal treno all'auto in sharing, dal pullman al bus urbano, dalla bici al taxi. Attualmente, ha precisato
Mazzoncini per chiarire quanto esteso sarà il campo d'azione delle futura piattaforma "l’80% della domanda di mobilità del Paese è soddisfatto dall'auto privata".
Grande interesse per le proposte e i contenuti del Piano da parte delle associazioni dei consumatori che hanno offerto la loro disponibilità a seguirne l'evoluzione e a collaborare con FS Italiane alla progressiva messa a punto di quegli aspetti che riguardano più da vicino i consumatori e la qualità del viaggio, in un'ottica di mobilità sostenibile.
Molte le associazioni presenti all'incontro: da
Adiconsum, ad
Adoc, da
Adusbef,a
Assoutenti fino a
Cittadinanzattiva,
Codacons,
Confconsumatori,
Federconsumatori,
Lega Consumatori,
Movimento Difesa del Cittadino e,
con delega ad Assoutenti, il Movimento Consumatori.