(Teleborsa) -
Torna ad aumentare la disoccupazione in Italia, dopo l'impennata di fine estate ed un
lieve ridimensionamento in autunno. Secondo l'ultimo rapporto dell'Istat,
il tasso disoccupazione a novembre è salito all'11,9% dall'11,8% precedente. I senza lavoro sono cresciuti di dell'1,9%, vale a dire
57 mila in più, dopo il calo dello 0,6% registrato nel mese precedente.
Anche considerando l'arco temporale più ampio del
trimestre (settembre-novembre) c'è una forte
crescita dei disoccupati (+2,4%) di 72 mila unità.
Si stabilizza il mercato del lavoro, con una modesta crescita degli occupati di 19 mila unità (+0,1%). L’aumento riguarda soprattutto le donne e gli ultracinquantenni. Per tipologia di contratto
aumentano gli indipendenti ed i dipendenti permanenti, mentre calano i lavoratori a termine. Il tasso di occupazione è pari al 57,3%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre.
NEL TRIMESTRE MENO POSTI DI LAVORO
Nel periodo settembre-novembre si registra un lieve calo degli occupati rispetto al trimestre precedente (-0,1%, pari a -21 mila). Il calo interessa gli uomini, le persone tra 15 e 49 anni e i lavoratori dipendenti, mentre si rilevano segnali di crescita per le donne e gli over 50.
L'aumento di occupati fa calare la schiera degli inattivi (-0,7%, pari a -93 mila), con un tasso di inattività che scende di 0,2 punti percentuali al 34,8%, mentre nel trimestre c'è un calo delle persone inattive dello 0,6% (-78 mila).
LA TENDENZA DELL'ANNO RESTA POSITIVA PER L'OCCUPAZIONE MA...
Su base annua si conferma la tendenza all'aumento del numero di occupati (+0,9% su novembre 2015, pari a +201 mila). La crescita è attribuibile
quasi esclusivamente ai lavoratori dipendenti (+193 mila, di cui +135 mila i permanenti) e si manifesta sia per le donne sia per gli uomini, concentrandosi esclusivamente tra gli
over 50 (+453 mila). Nello stesso periodo
aumentano anche i disoccupati (+5,7%, pari a +165 mila) e
calano gli inattivi (-3,4%, pari a -469 mila).