(Teleborsa) -
Banca Mediolanum chiude l’esercizio 2016 con un
aumento delle commissioni, per effetto della forte raccolta netta dei fondi comuni. Il
margine da interessi ha subito invece una diminuzione legata alla riduzione sia dei rendimenti che degli attivi in titoli,
ma ben bilanciata attraverso la modulazione del costo della raccolta.
Il bilancio chiude con un
utile netto consolidato in calo del 10% a 393,5 milioni. Significativo è stato
l’impatto dei costi a sostegno del sistema bancario, con una contribuzione di 46 milioni più che raddoppiata rispetto allo scorso anno.
Il totale delle
masse gestite e amministrate è salito a 77.854 milioni, in
crescita del 10% rispetto al 31 dicembre 2015.
Il
Common Equity Tier 1 Ratio (CET1) pro-forma al 31 dicembre 2016 è pari a 20%, uno dei più alti tra i gruppi bancari italiani ed europei.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea dei Soci un saldo dividendo relativo all’utile 2016 di 0,24 euro per azione, che sarà distribuito a partire dal 26 aprile 2017.