(Teleborsa) -
Avvio in lieve calo per le principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla debolezza che regna in Europa e inizia gli scambi sotto la linea di parità. A Piazza Affari, gli occhi degli investitori sono tutti puntati su Unicredit che ha fatto
il quasi tutto esaurito sull'aumento di capitale da 13 miliardi di euro.
Sul valutario, in salita l'
Euro / Dollaro USA che arriva a quota 1,06. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.254 dollari l'oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,57%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 199 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,21%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, in rosso
Francoforte che scivola dello 0,28%. Stessa intonazione per
Londra che apre in lieve calo. In retromarcia anche
Parigi che mostra un -0,39%.
Piazza Affari avvia la seduta riportando una variazione pari a -0,34% sul
FTSE MIB. Sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share c che arretra dello 0,30%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Leonardo-Finmeccanica, che mostra un forte aumento del 2,12%. Ieri,
il Gruppo ha presentato i conti e il Piano al 2021.
Resistente CNH Industrial che segna un aumento dell'1,21%.
Tenaris avanza dello 0,32%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Saipem che scivola di oltre il 3%. Gli investitori sembrano non aver gradito
i conti del 2016 in utile ma penalizzati da svalutazioni e oneri di ristrutturazione.
Sotto pressione
Mediaset che accusa un calo dell'1,03%.
Scivola
Banco BPM con uno svantaggio dell'1,21%.
In rosso
Buzzi Unicem, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,29%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Salini Impregilo balza del 6,36%, dopo i
conti che hanno superato gli obiettivi 2016.