(Teleborsa) - Si profila il rischio
bail-in per le banche venete che ieri, 24 maggio, a Bruxelles hanno fatto un buco nell'acqua.
Dalle indiscrezioni sull'incontro tra le a
utorità UE, rappresentanti del
Tesoro e di Bankitalia e gli amministratori delegati di
Banca Popolare di Popolare di Vicenza e
Veneto Banca non sembra sia emerso nulla di buono. Per i due istituti la salvezza è sempre più lontana dopo che l'Antitrust UE è stata irremovibile e ha chiesto
un miliardo di risorse aggiuntive dai privati. Un'impresa tutt'altro che semplice quella di trovare privati disposti a un investimento così rischioso.
Oggi, 25 maggio i vertici delle due banche si recheranno a via XX Settembre per incontrare il Ministro dell'Economia,
Pier Carlo Padoan.
Scopo del meeting quello di fare il punto della situazione e valutare tutte le ipotesi, comprese le dimissioni di amministratori delegati e presidenti delle due venete. In tale evenienza si spalancherebbero la strada al
bail-in.
Bocche cucite al Tesoro da cui non è trapelato nessun commento.