(Teleborsa) - L'istituto centrale di Mosca ha nuovamente tagliato i tassi di interesse in Russia, seguendo la
riduzione già adoperata ad aprile.
Il costo del denaro è stato portato al 9,25% dall'attuale 9%. Una decisione peraltro in linea con le previsioni degli analisti. Si tratta della
quarta volta da settembre 2016. La banca, infatti, già nella riunione precedente aveva espresso l'intenzione di continuare su questa strada nei mesi futuri, allentando poi leggermente la sua politica molto restrittiva in una fase di recupero per l'economia nazionale.
"L'inflazione è vicina al target fissato, le aspettative di inflazione sono ancora in declino e l'attività economica sta recuperando", ha sottolineato l'istituto russo aggiungendo che i rischi di inflazione sono scesi nel breve periodo.