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Air Berlin in fallimento. Etihad non metterà altri soldi

Il vettore-azionista degli Emirati conferma l'importanza del mercato ma precisa che non può dare nuovi finanziamenti. La vicenda cambia le carte anche per la vendita di Alitalia

Economia, Trasporti
Air Berlin in fallimento. Etihad non metterà altri soldi
(Teleborsa) - Air Berlin. Un altro fallimento nel mondo del trasporto aereo, un'altra storia di insuccesso, un altro Stato costretto a mettere soldi (150 milioni di prestito-ponte) per assicurare i voli, una nuova sconfitta per la compagnia emiratina Etihad, che ha una quota del vettore low-cost tedesco in fallimento.

La notizia dell'avvio della procedura concorsuale è arrivata ieri, ma da tempo erano noti i gravi problemi della compagnia, sulla quale aveva messo gli occhi l'ex CEO di Etihad, James Hogan, poi silurato ai tempi della vicenda Alitalia. Si trattava di un disegno complesso volto ad assicurare una "testa di ponte" europea per l'aerolinea di Abu Dhabi e le sue mire espansionistiche. Un progetto che coinvolgeva diverse compagnie oltre ad Air Berlin ed Alitalia.

E proprio per quest'ultima il fallimento di Air Berlin potrebbe avere conseguenze fatali, dato che Lufthansa, che ora dovrà assicurare il sostegno della low-cost, era indicata fra i papabili acquirenti nell'asta indetta dal governo italiano. Diminuiscono infatti le probabilità che i tedeschi facciano un'offerta allettante per la compagnia tricolore.

Quanto al socio emiratino, ha precisato oggi che "questo sviluppo (della vicenda Air Berlin, Ndr) è estremamente deludente per tutte le parti, soprattutto perché Etihad ha fornito un ampio sostegno ad Air Berlin per le sue precedenti sfide di liquidità e gli sforzi di ristrutturazione negli ultimi sei anni".

"Nell'aprile di quest'anno Etihad ha fornito 250 milioni di euro di finanziamenti aggiuntivi ad Air Berlin sostenendo la compagnia aerea per esplorare le opzioni strategiche per il business", precisa una nota, in cui si sottolinea che ora la compagnia "non può offrire finanziamenti che aumentino ulteriormente l'esposizione finanziaria" e che Air Berlin e la Germania restano comunque un elemento core nella strategia di Etihad e Abu Dhabi.
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