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Borse europee positive il giorno dopo la BCE

Il Presidente Mario Draghi ha deciso di proseguire con il Quantitative Easing, sebbene a ritmo ridotto, fino a settembre 2018

Commento, Finanza
Borse europee positive il giorno dopo la BCE
(Teleborsa) - Partenza al rialzo per le principali borse europee che seguono l'andamento positivo della vigilia, alimentato dalla decisione del Presidente BCE, Mario Draghi, di proseguire con il Quantitative Easing, sebbene a ritmo ridotto, fino a settembre 2018 o oltre se necessario.

Ora l'attenzione degli investitori passa sui dati macroeconomici americani in arrivo nel pomeriggio: la lettura del PIL, nel terzo trimestre, e l'indice di fiducia dei consumatori elaborato dall'Università del Michigan, relativo al mese di ottobre.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%. Giornata negativa per l'oro, che archivia la seduta a 1.266,1 dollari l'oncia, in calo dello 0,87%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,06%.

Invariato lo spread, che si posiziona a 152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,95%.

Sulle prime rilevazioni, bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,53%, Londra è stabile +0,19%. Sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,39%. A piazza Affari in lieve rialzo il FTSE MIB, che avanza a 22.884 punti con il focus che resta sulle trimestrali: in particolare sui conti di ENI -1,08% (tornata in utile) e Mediobanca +3,14% (risultati oltre attese) che hanno annunciato i dati trimestrali prima dell'avvio del mercato italiano.

Si distinguono a Piazza Affari i settori Tecnologico (+1,26%), Alimentare (+0,75%) e Media (+0,67%). Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti Chimico (-1,60%) e Petrolifero (-0,95%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Moncler (+1,47%), Mediaset (+1,37%) e STMicroelectronics (+1,36%). Su quest'ultima gli analisti di Liberum hanno alzato il prezzo obiettivo confermando il giudizio buy, dopo i conti del trimestre.

Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -1,80%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Brunello Cucinelli (+1,35%), Banca Farmafactoring (+1,30%), Fincantieri (+1,24%) e Italmobiliare (+1,20%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ascopiave, che prosegue le contrattazioni a -1,21%. Sotto pressione Sogefi, che accusa un calo dell'1,02%.
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