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USA: la Fed lascia i tassi fermi (per ora). Occhi puntati sul nuovo Presidente

Secondo indiscrezioni Trump avrebbe già designato Jerome Powell per prendere il posto dell'attuale Chairwoman Janet Yellen

Economia
USA: la Fed lascia i tassi fermi (per ora). Occhi puntati sul nuovo Presidente
(Teleborsa) - Come ampiamente atteso il penultimo meeting di politica monetaria della Federal Reserve di questo 2017 si è concluso con un nulla di fatto in materia di tassi di interesse.



Il Federal Open Market Committee (FOMC), braccio armato della Banca Centrale statunitense, ha deciso di mantenere invariato il costo del denaro all'1-1,25% lasciando però aperta la porta per una stretta entro fine anno.

La Fed ha definito "solida" la performance dell'economia USA nonostante gli uragani che hanno colpito il Paese. Questo significa che l'attività economica sarebbe potuta andare meglio, nonostante la lettura preliminare del PIL del terzo trimestre abbia mostrato un +3% per il secondo trimestre di fila, portando al migliore semestre dal 2014.

Per ora l'unico problema è l'inflazione "core", che resta "soft".

Ma a catalizzare l'attenzione dei mercati è stata piuttosto la questione del cambio al vertice nella Fed.

Secondo il Wall Street Journal proprio ieri, 1 novembre, il Presidente americano Donald Trump avrebbe convocato Jerome Powell comunicandogli la sua intenzione di nominarlo come il prossimo Chairman della Fed stessa.

L'ufficializzazione del cambio al vertice dovrebbe arrivare oggi, 2 novembre, sempre che l'inquilino della Casa Bianca non decida per un colpo di scena.

Classe 1953, di "fede" Repubblicana, Powell ha lavorato come partner di Carlyle dal 1997 al 2005 dopo una breve parentesi al dipartimento al Tesoro durante la presidenza di George H.W. Bush.

Nel 2012 Obama lo ha chiamato nel Board della Fed, dove il banchiere non ha mai mostrato atteggiamenti "dissidenti" nelle decisioni di politica monetaria.

Favorevole a un lento rialzo dei tassi e a una graduale riduzione del bilancio della Fed, iniziato nell'ottobre 2017, ha spesso criticato chi nel Partito Repubblicano vorrebbe un maggiore controllo sull'Istituto Centrale (la cui indipendenza è garantita per legge).

I media lo hanno già soprannominato "la versione repubblicana di Yellen". Sarebbe il primo governatore in 30 anni senza un dottorato in economia.
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