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Manovra, Confesercenti plaude agli sconti fiscali per le librerie

“Ora chiediamo di non abbassare la guardia nei riguardi di questo settore che soffre la concorrenza dell’online, delle vendite abusive e della GDO", ha dichiarato Cristina Giussani, presidente del Sindacato italiano librai

Economia
Manovra, Confesercenti plaude agli sconti fiscali per le librerie
(Teleborsa) - La Commissione bilancio del Senato ha approvato un emendamento che prevede, per la vendita di libri al dettaglio, un credito di imposta su Imu, Tasi, Tari e sull'eventuale affitto.

Soddisfatta Confesercenti, che ha di fatto collaborato alla "stesura dell’emendamento, fornendo dati e consulenza”. Così Cristina Giussani, presidente del Sindacato italiano librai dell'Associazione che rappresenta le pmi, che aggiunge: “soprattutto ci fa molto piacere apprendere come lo sconto sia maggiore, fino a 20.000 euro, per le librerie indipendenti, mentre per gli altri esercenti arriva a 10.000 euro (limite di spesa è 4 milioni nel 2018 e a 5 milioni annui dal 2019)”.

“Una vittoria – sottolinea Giussani – per noi che, da tempo, chiedevamo uno sconto fiscale per tutelare le librerie che rappresentano una ricchezza per qualsiasi territorio. Un accesso alla cultura che è la punta di un iceberg di un sistema che coinvolge autori, editori, tipografie e che se dovesse andare in crisi non solo porterebbe ad un impoverimento, ma produrrebbe diverse migliaia di disoccupati”.

“Ora chiediamo – conclude la Presidente del SIL – di non abbassare la guardia nei riguardi di questo settore che soffre la concorrenza dell’online, delle vendite abusive e della GDO. Confidiamo che questa sensibilità venga mantenuta e ampliata, nei prossimi anni, a vantaggio di un comparto che è una delle colonne del commercio tradizionale italiano”.

“Le librerie rappresentano oggi uno dei luoghi primari di diffusione della cultura e della lettura: si rivela quindi fondamentale assicurare un sostegno fiscale per salvaguardare la loro attività”. Così il presidente dell'Associazione Italiana Editori (AIE), Ricardo Franco Levi, ha commentato l’approvazione dell’emendamento che prevede un credito d’imposta per sostenere le librerie.

“Nel felicitarci per questo importante provvedimento, ci auguriamo che esso rappresenti un passo verso l’approvazione di quella legge organica sul libro e sulla lettura di cui l’Italia ha da anni profondo bisogno”, ha concluso Levi, ricordando quanto già espresso durante l’incontro dell’ottobre scorso tra i vertici di AIE e il Presidente Mattarella e più volte auspicato dallo stesso Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini.

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