(Teleborsa) - Dopo la mossa della
Federal Reserve, che ha alzato i tassi di interesse, negli USA, anche la banca centrale cinese ha deciso di ritoccare all'insù il costo del denaro.
Janet Yellen, ha salutato il suo ultimo intervento come governatore Fed, decidendo il terzo rialzo targato 2017 e confermando di prevedere
nuovi ritocchi in aumento, nel 2018.
I banchieri si sono mossi in tandem. La mossa della Fed era scontata dal mercato che invece non attendeva la decisione della
People's Bank of China: un
aumento di cinque punti base per i tassi a breve riferiti ai pronti contro termine (reverse-repurchase rate), pochi minuti prima della diffusione dei
dati economici relativi al mese di novembre, che hanno evidenziato una ripresa a luci e ombre per l'economia del Dragone.