(Teleborsa) -
Buona giornata per i listini azionari europei, con Piazza Affari che chiude mettendo a segno una discreta performance, grazie al buon andamento dei titoli del comparto industriale.
Sul fronte macro, ha deluso il
dato sul PIL americano nel 4° trimestre. Il tema dominante della giornata è stato ancora
l'eccessivo indebolimento del dollaro e le ipotesi di una guerra valutaria, anche se le
dichiarazioni di Trump e le
precisazioni del segretario al Tesoro Munchin da Davos hanno allentato le tensioni degli ultimi giorni.
IPer tutta risposta
il cambio Euro / Dollaro USA mostra un rialzo dello 0,29% a 1,243 USD, lontano dai massimi di oltre 1,25 USD toccati ieri. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.351,8 dollari l'oncia.
Ancora in rally il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno dell'1% sopra i 66 dollari.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a 138 punti base, con un timido incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,00%.
Tra i listini europei guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,31%, meglio
Londra, che segna un incremento dello 0,65%, mentre
Parigi avanza dello 0,87%.
Seduta positiva anche a Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che termina a 23.857 punti (+0,58%); sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 26.278 punti. Buona la prestazione del
FTSE Italia Mid Cap (+0,86%), come il FTSE Italia Star (1,3%).
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 3,37 miliardi di euro, con un incremento di ben 796,3 milioni di euro, pari al 30,97%, rispetto ai precedenti 2,57 miliardi.
Su 227 titoli scambiati sulla borsa di Milano, 45 azioni hanno chiuso in territorio negativo, mentre 169 azioni hanno portato a casa un rialzo. Invariate le altre 13 azioni del listino milanese.
Viaggi e intrattenimento (+2,23%),
Automotive (+1,75%) e
Alimentare (+1,38%) in buona luce sul listino milanese. Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
Chimico (-0,72%) e
Telecomunicazioni (-0,64%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Leonardo (+2,02%) e
Buzzi Unicem (+2,01%).
Corre
Fiat Chrysler (+1,96%) e la controllante
Exor (+1,83%) dopo i
conti boom del Lingotto annunciati ieri.
Fra i peggiori di oggi il risparmio gestito, con
Azimut che ha archiviato la seduta a -1,11% e
Banca Generali con un calo frazionale dello 0,78%.
Tentenna
Mediobanca, con un modesto ribasso dello 0,76%.
Giornata fiacca per
Telecom Italia, che segna un calo dello 0,76%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap va segnalata
Fincantieri (+4,09%), in attesa dell'
incontro a Rpoma la prossima settimana sul dossier Francia.
Sul listino completo va citata
CreVal (+23%), sospesa al rialzo
in attesa di novità sul consorzio di garanzia per l'aumento di capitale.