(Teleborsa) - ACI Europe, l'
organizzazione degli operatori aeroportuali europei, ha redatto l’analisi annuale del trasporto aereo negli scali del Vecchio Continente, da cui emerge la
crescita dell’8,5% del movimento passeggeri.
La
spinta maggiore arriva dagli
aeroporti non UE, che hanno registrato un
incremento medio dell'11,4%.
Se nel 2016, la crescita dei passeggeri negli aeroporti dell'Unione Europea era stato del 6,7%, la percentuale di incremento nel 2017 è salita di un punto attestandosi al 7,7%. ACI Europe segnala, in particolare, la
crescita a doppia cifra negli scali dell'est e sud Europe, dai Paesi baltici a quelli dei Balcani, comprendendo Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia.
Olivier Jankovec, direttore generale di ACI Europe, sottolinea come, il 2017, sia risultato l'anno migliore per gli aeroporti europei dal 2004, che coincide con l'ingresso di 10 Paesi nella UE e, che dal 2012, il traffico passeggeri è aumentato quasi del 30%.