(Teleborsa) -
Ogni momento, si sa, è buono per staccare la spina, fare le valigie e ricaricare le pile, mettendo in pausa la vita quotidiana e qualche stress lavorativo di troppo.
Quale migliore occasione, quindi, che regalarsi una bella vacanza? Certo, però, che specie ai tempi della crisi, la parola d'ordine è
risparmiare. Ne sanno sicuramente qualcosa i fanatici del
Last minute che passano giornate intere alla ricerca
dell'occasione d'oro dell'ultimo secondo ad un
prezzo che fa sorridere, non solo noi, ma anche il
nostro portafoglio. Ma è davvero sempre vero che l'occasione dell'ultimo minuto è anche quella più economicamente vantaggiosa? Viaggiatori incalliti, aprite bene le orecchie, perché sembrerebbe ormai un mito sul viale del tramonto. Insomma,
c'era una volta il Last minute. Adesso non c'è più. 30 GIORNI PRIMA - Nonostante siano in tanti a credere prenotare all’ultimo momento sia sempre conveniente,
quasi ovunque più ci si avvicina alla data di partenza, più le tariffe tendono ad aumentare: il momento migliore per prenotare un volo è
30 giorni prima della partenza. Lo rivela
lo studio annuale Expedia Arc che ha analizzato "miliardi di informazioni relative a voli domestici e internazionali in tutto il mondo, identificando trend e andamenti
per aiutare i viaggiatori a risparmiare nell’acquisto di voli”. Per portarsi a casa, dunque, la meritata vacanza basterà seguirà alcuni consigli utili. Una serie di trucchetti che, uno dopo l'altro, si riveleranno economicamente preziosi. Vediamone alcuni.
PER CHI (S)FRECCIA IN TRENO - Stesso discorso per chi viaggia, almeno in Italia,
in ferrovia: per ottenere un biglietto il più a buon mercato possibile sia sulle
Frecce di Trenitalia che sugli Italo di NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori) fate presto: come dice un vecchio proverbio,
"chi tardi arriva male alloggia".CHI TROPPO VUOLE NULLA STRINGE? -
Solo vantaggi? Ovviamente no. Chi troppo vuole, infatti, potrebbe rischiare di non stringere nulla. Vecchia massima, spesso vera. Ricordate sempre che
acquistando prima è vero che si risparmia, ma se poi per un motivo o per un altro si è costretti a rinunciare al viaggio, la possibilità di
"perder tutto" per poi ottenere il rimborso è in ogni caso altissima. Praticamente certa!
HOTEL: UN LUSSO CHE POTREBBE COSTARVI CARO... - Diverso, invece, per gli alberghi, in particolare per pernottamenti in
hotel di lusso, o quasi:
prenotando nel tardo pomeriggio del giorno stesso dell'arrivo, o meglio, dopo le 20, le possibilità di ottenere una camera a prezzo impensabilmente basso è davvero alta. Occorre però aver faccia tosta e saper trattare e un tantino di sfrontata sicurezza. La "controparte" è sempre, o quasi, "tosta e preparata" e capisce immediatamente con chi ha a che fare e cosa concedere e ottenere.
Il rischio è "solo" di passar la notte all'addiaccio, e, decisamente, non ci pare poco. Per questo, è un'opzione molto affascinante, ma consigliata esclusivamente ai coraggiosi, pronti a sfidare le intemperie, che potrebbero ritrovarsi in un baleno a dover fare i conti con una notte
al freddo e al gelo. Pur sempre, però, sotto le stelle. Ipotesi, tutto sommato, romantica. DOMENICA E' SEMPRE DOMENICA, VENERDI AMARO - Per la maggior parte dei
voli internazionali e domestici in partenza dall’Italia, invece, le migliori tariffe economy si trovano nella giornata di
domenica; le più care il
venerdì.AGOSTO, RISPARMIO NON TI CONOSCO - Dicevamo che ogni giorno è buono per partire. Ma il calendario potrebbe darci una bella mano. Expedia e ARC hanno infatti confrontato il
prezzo medio dei biglietti aerei pagato nel 2017 per ogni mese e hanno scoperto che il mese più caro per volare dall’Italia all’estero è agosto. BENEDETTA PRIMAVERA, MA OCCHIO ALLA PASQUA CHE POTREBBE ROVINARCI LA FESTA (ANZI LA VACANZA) -
Il mese più economico per volare dall’Italia, invece, è
marzo anche se per aggiudicarsi il
miglior prezzo nella vasta offerta dei voli primaverili bisogna tener d'occhio la
data in cui la Pasqua senza perdere di vista
l'infilata di ponti tra il 25 aprile e il 1 maggio, attesissimi da quanti vogliono regalarsi un
anticipo di break al sapore di mare prima della
lunga pausa estiva.