(Teleborsa) - Il piano di Elliott Management su
TIM potrebbe smantellare il Gruppo e destabilizzarlo.
Non si è fatta attendere la replica di
Vivendi alla
lettera agli azionisti di TIM inviata dal fondo gestito da Paul Singer, che oggi ha dichiarato di possedere un interesse superiore al 5% nella compagnia telefonica italiana.
Il Gruppo francese, primo azionista di Telecom con una quota vicina al 25% del capitale sociale, ha dichiarato che
esaminerà "con mente aperta" i commenti espressi da Elliott aggiungendo di "non essere certa che il piano per smantellare e destabilizzare il Gruppo possa creare valore" per la società.
Al contrario, spiega in una nota,
il Piano Industriale presentato dall'Amministratore Delegato Amos Genish - che, ricorda la società francese, è uno specialista nel settore delle telecomunicazioni ed ha una reputazione internazionale di rilievo - "
è forte e promettente per il futuro". Inoltre, ha aggiunto, "
le iniziative intraprese negli ultimi trimestri hanno già iniziato a dare frutto e sono state accolte favorevolmente dagli investitori".
In questo momento le azioni TIM sono in lieve calo a Piazza Affari dopo un avvio positivo.