(Teleborsa) - La Consob ha informato
Saipem di aver avviato un
procedimento amministrativo sanzionatorio formulando talune contestazioni, in relazione al Prospetto informativo per l'aumento del capitale sociale realizzato nei mesi di gennaio e febbraio 2016.
La decisione dell'Autorità è stata comunicata al general contractor venerdì sera, 6 aprile 2018, dopo la chiusura del mercato. Le contestazioni sono rivolte esclusivamente nei confronti degli amministratori e del Chief Financial Officer/Dirigente Preposto in carica in quel momento e sono una conseguenza del
bilancio 2016 recentemente contestato, per il quale
la società ha già presentato istanza di chiarimento.
Gli Uffici di Consob, nel notificare agli interessati le contestazioni, hanno comunicato che le violazioni contestate, ove accertate dalla Commissione all’esito del procedimento, “sono punite con una sanzione amministrativa pecuniaria compresa
tra 5 mila e 500 mila euro”. Saipem ha ricevuto notifica della comunicazione unicamente quale garante ex lege del pagamento “delle sanzioni pecuniarie che potranno eventualmente essere comminate agli esponenti aziendali in esito al procedimento amministrativo”.
Saipem e tutti gli esponenti aziendali destinatari della comunicazione, "nel ribadire il convincimento in ordine alla
assoluta correttezza del proprio operato, formuleranno tempestivamente esaustive
deduzioni in replica alle contestazioni degli Uffici, confidando sin d’ora che tali deduzioni troveranno accoglimento da parte della Commissione che assumerà una decisione rispetto alle citate contestazioni nell’ambito di un procedimento amministrativo il cui termine di conclusione è stabilito in duecento giorni e decorre dal trentesimo giorno successivo alla data di perfezionamento dell’ultima notificazione".