(Teleborsa) - Wall Street si porta sui minimi a metà seduta dopo un
avvio debole.
A zavorrare la Borsa più grande del mondo il
crollo del comparto tecnologico in scia alle
deboli previsioni sulla vendita di smartphone che hanno mandato in tilt i titoli di colossi come
Apple e
Intel.
Non hanno aiutato l'
outlook cauto di Philip Morris, che ha gettato qualche ombra sulla stagione delle trimestrali americane, e le preoccupazioni della Federal Reserve sui dazi emerse nel
Beige Book pubblicato ieri sera.
Dal fronte macroeconomico,
in lieve calo i sussidi alla disoccupazione mentre sono saliti sia il
Philly Fed che il
leading indicator.
Il
Dow Jones sta cedendo mezzo punto percentuale, l'
S&P-500 lo 0,74%. Negativo il
Nasdaq 100 (-0,9%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
American Express (+6,50%),
JP Morgan (+1,94%) e
General Electric (+0,77%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Procter & Gamble, che ottiene -3,20%.
Pesante
Intel, che segna una discesa di ben -2,58 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Dowdupont, che crolla del 2,42%.
Sensibili perdite per
Apple, in calo del 2,19%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Tesla Motors (+1,79%),
Amazon (+1,66%),
Expedia (+1,42%) e
Ebay (+0,92%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Align Technology, che ottiene -8,22%.
In apnea
Lam Research, che arretra del 6,65%.
Tonfo di
Applied Materials, che mostra una caduta del 5,41%.
Lettera su
Asml Holding N.V. Represents, che registra un importante calo del 5,54%.