(Teleborsa) - L'
ammorbidimento di Washington nei confronti di Rusal ferma la corsa dell'alluminio.
Il metallo ha ceduto oggi oltre il 10%, trainando al ribasso anche le quotazioni del colosso
Alcoa, dopo che l'Amministrazione Trump ha fatto sapere che
potrebbe alleggerire le sanzioni contro il secondo maggior produttore di alluminio al mondo qualora il miliardario Oleg Deripaska vendesse la sua quota nella società.
Concessa anche una proroga di cinque mesi ai cittadini statunitensi e non per cpncludere i propri affari con Rusal. Tra gli azionisti di quest'ultima c'è, appunto,
Deripaska (ne controlla il 48%),
tra gli oligarchi russi oggetto di sanzioni da parte degli Stati Uniti in quanto accusate di attività illegali e criminose.
Dall'introduzione delle sanzioni a suo carico - lo scorso 6 aprile - i prezzi dell'alluminio sono volati alle stelle. Oggi, invece, il metallo ha ceduto oltre il 10% sul London Metal Exchange toccando i 2.237 dollari a tonnellata.