(Teleborsa) -
La crisi dei migranti continua a focalizzare l'attenzione europea. In primo piano si assiste ora alla
vicenda dalla nave Diciotti della Guardia Costiera, che naviga nelle acque del Mediterraneo con 522 migranti a bordo. Attualmente si vive una
fase di stallo in attesa che la sala operativa di
Roma comunichi il porto dove dirigere la nave.
Nelle ultime settimane l'immigrazione è stato il primo vero tema caldo da affrontare per il neo costituito governo Conte. Dopo le frizioni con la Francia generate
dall'affaire Aquarius,
il presidente del Consiglio italiano è stato protagonista di tavoli di confronto con i principali leader europei.Lo scorso 15 giugno
Conte ha incontrato a Parigi il presidente francese Macron, che ha parlato di "cooperazione indispensabile, soprattutto su immigrazione e zona Euro". Nella giornata di ieri (18 giugno) è stato invece ricevuto da
Angela Merkel, con la cancelliera tedesca che ha promesso "stretta collaborazione con l'Italia" nella gestione dei flussi migratori.Sarà ora da vedere la gestione della Diciotti. A bordo ci sono anche
42 migranti superstiti di un naufragio avvenuto lo scorso 12 giugno al largo della Libia, costretti ancora in mare in attesa delle decisioni operative.
La Guardia Costiera spiega che "la situazione dovrebbe sbloccarsi nel pomeriggio. Siamo attualmente in fase di stallo, in attesa che il Ministero dell'Interno ci comunichi dove dirigere la nave".