(Teleborsa) -
E' stato firmato oggi il contratto di servizio fra Trenitalia e la Regione Lazio, per l'affidamento diretto del trasporto regionali, a fronte dell'impegni di effettuare
investimenti per quasi 1,4 miliardi di euro.
Alla sigla dei documenti
l'AD di Trenitalia Orazio Iacono ed il
Presidente della regione Nicola Zingaretti. Presente all'evento anche il
Presidente di Trenitalia, Tiziano Onesti. In conferenza stampa
l'AD del gruppo FS Italiane Renato Mazzoncini ed il neoeletto
Ministro dei Tasporti Danilo Toninelli.
"Oggi è un giorno in cui stiamo dando una buona notizia per i cittadini", ha affermato il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, ricordando l'importanza del trasporto pubblico.
Il
Presidente Zingaretti, nell'illustrare i dettagli del contratto, ha promesso anche il
fermo tariffe fino al 2022 ed ulteriori
sconti per i giovani sugli abbonamenti mensili ed annuali al trasporto pubblico.
Il contratto rappresenta un "
impegno sfidante" per Trenitalia che punta a far decollare il trasporto dei pendolari della Regione. Lo ha detto in conferenza stampa l'AD di FS
Renato Mazzoncini, sottolineando che con questo contratto
"la Regione Lazio si proietta a essere il benchmark europeo".
"La vera sfida è questa: riuscire a convincere la gente a lasciare l'auto a casa", ha rimarcato il manager delle Ferrovie, rilanciando sulla strategia per la mobilità che punta all'
intermodalità ed ai
trasferimenti door-to-door.
Dopo la conferenza stampa Teleborsa ha intervistato Mazzoncini chiedendo proprio come conciliare questa esigenza con le criticità del TPL di una città metropolitana come Roma.
"Auguro ad ATAC di riuscire ad uscire presto dal concordato e investire sul parco mezzi", ha risposto, rilanciando sull'obiettivo dell'intermodalità dei trasporti e sull'ultima novità del gruppo,
l'app nugo.
GLI INVESTIMENTI PREVISTI
Il nuovo contratto di servizio della
durata di quindici anni (2018-2032), in coerenza con il Regolamento Europeo 1370/2007, prevede
investimenti per 1,382 miliardi di euro così suddivisi: investimenti a carico di Trenitalia per complessivi 1,233 miliardi circa di euro e risorse regionali pari a 149,1 milioni di euro, comprensivi di 76,6 milioni di euro del Contratto precedente.
Il piano di investimenti sarà così ripartito:
907 milioni in nuovi
treni, con co-finanziamento della Regione Lazio per 149,1 milioni di euro;
110 milioni per
“revamping” di treni già in esercizio;
106 milioni in
impianti;
249 milioni in
manutenzione ciclica;
10 milioni in
informatica e tecnologia.
Le risorse investite nei nuovi treni serviranno per acquistare
65 nuovi treni Rock, con maggiore capienza (700 posti a sedere per i treni a 6 casse e 500 posti in piedi),
3 treni diesel bimodali (nell'area di Rieti),
4 treni regionali veloci (200 km/h), oltre a
18 porta bici per i viaggi intermodali bici/treno e
50 telecamere di videosorveglianza.
OBIETTIVI AMBIZIOSI Il piano consentirà il
ringiovanimento totale della flotta che passerà già nel 2023 ad un’età di
6 anni rispetto ai 14 anni attuali, con manutenzione in impianti moderni ed efficienti.
L'arrivo dei nuovi treni consentirà
risparmi energetici del 30% e standard di
qualità in progressivo miglioramento sui principali indicatori di performance come puntualità e regolarità: dal 2014 al 17 giugno 2018 si è registrato sulle linee regionali del Lazio un incremento di 11,4 punti percentuali della
puntualità, una diminuzione del 33% dei
guasti e del 63% delle
cancellazioni; a maggio 2018 la
customer satisfaction del viaggio nel complesso è de
l 73,5% dei viaggiatori soddisfatti.
Già dal 2019, in attesa della consegna dei nuovi treni, sarà garantita una
maggiore offerta negli orari di punta e su alcune delle linee più frequentate, ad esempio quelle da Frosinone, Cassino, Colleferro e per Fiumicino, di 9.418 posti seduti, nei giorni feriali.