(Teleborsa) - Sessione positiva per
Deutsche Bank, che avanza dello 0,73% sulla Borsa di Francoforte.
La big bank tedesca non sembra risentire della
bocciatura incassata nel secondo round di stress test condotti annualmente dalla Federal Reserve. Secondo round che
si è concentrato sui piani di distribuzione di capitali ai soci sotto forma di cedole e riacquisto di titoli propri rilevando, nel caso della divisione statunitense di Deutsche Bank, "debolezze materiali" nei propri fondi e nel loro controllo.
Promosse con riserva Goldman Sachs e di Morgan Stanley, alle quali la Banca Centrale americana ha chiesto di non aumentare i dividendi o i piani di buyback per ora, mantenendoli sui livelli dello scorso anno.
In generale, ha ribadito
Randal Quarles, a capo della supervisione bancaria nella Fed, "le banche più grandi hanno ottimi livelli di capitale e dopo aver aver approvato la loro distribuzione di capitale, continuano a mantenere la capacità di fare prestiti anche in una forte recessione".
Il
primo round di stress test - che ha interessato 35 Istituti di credito che rappresentano l'80% degli asset di tutte le banche attive in USA -
si era concluso con la promozione di tutti i soggetti coinvolti.
Quest'anno gli stress test sono stati "depotenziati", visto che per la prima volta
escludono dai test le banche con meno di 100 miliardi di dollari in asset, motivo per cui non hanno analizzato
CIT Group,
Comerica e
Zions Bancorp.