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Vertice UE, veto di Conte senza intesa sui migranti. Ma in serata incontro con Macron

Il Premier italiano all'arrivo a Bruxelles: "La solidarietà a parole non basta più, ci aspettiamo fatti concreti e toccheremo con mano se esiste o meno"

Economia, Politica
Vertice UE, veto di Conte senza intesa sui migranti. Ma in serata incontro con Macron
(Teleborsa) - Il Presidente del Consiglio italiano l'aveva detto al suo arrivo a Bruxelles: "Se questa volta non dovessimo trovare disponibilità da parte degli altri Paesi europei potremmo chiudere questo Consiglio senza approvare conclusioni condivise". E così nel tardo pomeriggio la linea dura del Premier ha di fatto bloccato ogni soluzione.

Ma in serata, è il presidente francese Macron, con un tweet, ad annunciare il disgelo, precisando di essere al lavoro con Giuseppe Conte proprio per giungere a un accordo europeo sull'accoglienza dei rifugiati. E poi, ancora Macron con un altro twitt: "Responsabilità e solidarietà sono al centro del nostro lavoro sulla sfida della migrazione".

Una linea dura, quella del nostro Premier, che sembra proprio aver prodotto risultati, ovvero quello di ottenere un "incontro bilaterale" per intavolare la trattativa con Capo dell'Eliseo col quale nei giorni scorsi c'erano state "forti divergenze d'opinione", per non dire di peggio. Conte, infatti, nel pomeriggio aveva posto la condizione che per approvare le conclusioni del Consiglio Europeo occorresse prima trovare un'intesa sul punto più delicato, quello delle migrazioni.

La richiesta italiana sui migranti è sempre la stessa: distribuirli tra i Paesi dell'Unione europea con quote prestabilite e obbligatorie chi arriva in Europa senza diritto d'asilo, prima di procedere ai possibili il rimpatri. Il "nodo cruciale" su cui i soprattutto Paesi del club di Visegrad continuano a opporsi.

"La solidarietà a parole non basta più, ci aspettiamo fatti concreti - aveva ribadito con forza Conte - e toccheremo con mano se la solidarietà europea esiste o meno. Se dalle parole si vuole passare ai fatti. Questo Consiglio europeo oggi potrà essere uno spartiacque tra un prima e un dopo nell'approccio del fenomeno migratorio. Capiremo - aveva concluso - se davvero l'Europa vuole gestire in maniera solidale il fenomeno migratorio".

E così, nell'attesa di un eventuale intesa, la prevista conferenza stampa con Juncker in programma al termine della prima parte del Consiglio europeo era stata cancellata in quanto, come annunciato dal portavoce, Donald Tusk, l'Italia aveva avanzato "la riserva sull'intero progetto di conclusioni".





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